Chi Partecipa
3 giorni emozionanti, scopri insieme a noi tutti gli artisti del Free Fest.
Musica

Povia
Cantautore
Cantautore vincitore di SanRemo e autore di brani che hanno scalato le classifiche, a causa dei temi che tratta, spesso ritenuti scomodi, da anni è vittima di ostracismo da parte dell’establishment musicale. Dal 2016 si autoproduce e ha pagato caro il prezzo della sua franchezza. Ad oggi è uno dei pochi artisti che si pone a difesa della libertà d’espressione, non disdegnando di esibirsi anche in concerti privati pur di – usando le sue parole – “condividere musica e idee, non rendere conto a nessuno e sentirsi vivo”.

Radici nel Cemento
Musicisti
Le Radici nel Cemento è un gruppo reggae italiano originario di Fiumicino (Roma), comparso nella scena reggae italiana nel 1993.
La band nasce in prossimità del litorale romano, nel 1993. All’inizio il nome del gruppo era Roots in concrete. Le sonorità sono per la maggior parte reggae, con chiare venature dub ed alcune variazioni più veloci (Rocksteady e Ska).

Rebellions
Musicisti
Il sound dei RebeLions è unico! Groove intenso, potente, con una voce prorompente dalle sfumature rock/blues. Un mix insolito che spinge il reggae oltre i confini del genere, con esibizioni energiche e coinvolgenti.
Attivi dal 2010, la band oggi conta 6 elementi: il batterista Thierry, il bassista Maurizio, il tastierista Paolo, i chitarristi Nicola e Leonardo e la cantante Savi.
A different reggae!

Andrea Ra
Cantautore
Andrea Ra è un cantautore e bassista italiano di genere rock/alternative, vincitore nel 2017 del premio MEI come Miglior Bassista Italiano Alternative[1]. Nella sua carriera, oltre a pubblicare tre album solisti, ha collaborato con Giuliodorme, Daniele Groff, Diaframma, Piotta, Fabrizio Moro.

Clan Zingaro
Musicisti
Il ritmo franco tzigano incontra le canzoni della swing-era italiana dei grandi autori quali Carosone, Buscaglione, Conte, il fervore virtuoso e la poesia dell’icona zingara. Django Reinhardt incontra il gusto della melodia italiana, le canzoni internazionali passate e presenti: questi sono i punti cardinali del Clan Zingaro, ensemble di musicisti di estrazioni diverse riunite dal rito gipsy swing-jazz manouche considerati riferimento nel panorama jazz italiano ed internazionale.

Helsapoppin'
Musicisti
Gli Helsapoppin’, gruppo storico della capitale, nasce da un’idea di Muzio Marcellini, tastierista, arrangiatore e leader del gruppo che, insieme ad Elsa Baldini, sono ormai da 31 anni lo zoccolo duro degli Helsapoppin’.
La band in questi 31 anni di attività ha calcato tutti i più importanti palchi di tutta Italia, portando avanti un repertorio dance ’70 ’80 ’90, con un sound proprio, accattivante, con sfumature rock/blues, un tocco di energia che li identifica nella scena italiana rispetto a tutte le altre band!

Ataraxia
Artigiani del suono
Ataraxia è un ensemble italiano che da numerosi anni lavora in bilico tra avanguardia e tradizione creando ambientazioni sonore ed esibendosi in concerti abbinati ad altre forme di espressione quali la rappresentazione scenica e la visual art.
Percorrendo le antiche vie ed ascoltando il richiamo della pietra diveniamo il “crocevia” tra cultura Mediterranea, la tradizione provenzale e il Mondo Celtico.
Performance

Andrea Tosatto
Performer
“The Covid Show” è il titolo provocatorio di un’analisi attenta, precisa, dissacrante, sempre pervasa di pungente ironia, del mondo ai tempi del coronavirus attraverso gli occhi di Andrea Tosatto, che spaziano oltre le apparenze condivise per renderci una fotografia nuova, coraggiosa, plausibile, a tratti sconvolgente e sicuramente inconsueta di ciò che crediamo essere la nostra realtà.
Viviamo nell’epoca della menzogna: chi dubita, chi denuncia, chi si oppone alla visione dominante viene deriso, attaccato, screditato. Corsi e ricorsi di una storia nella quale la “santa inquisizione” ha solo e sempre cambiato veste. Ancora oggi chi si oppone alla verità ufficiale è eretico e come eretico viene trattato dalla
nuova religione così ben argomentata da Andrea Tosatto.

Antonio Bilo Canella
Performer
In questa pièce creata ad hoc per il FreeFest Antonio Bilo Canella invoca la Poesia, per la salvezza del mondo. Con l’aiuto di Malacoda e l’involontario sostegno di Berlicche scendiamo sempre di più nei regni della Follia salvifica, della Pazzia poetica che salva, cura e slancia le anime tutte verso il Movimento e la Rinascita.
Antonio Bilo Canella
Si è laureato nel 1991 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio
D’Amico”.
Nel 1992 lascia il palcoscenico e lavora come operatore terapeutico per
tossicodipendenti.
Nel 1997, la sua ricerca è strutturata, e nasce, battezzata con un suo neologismo,
la Performazione.
La Performazione studia e applica il linguaggio della Poesia, come medium
estemporaneo di corpo e voce, per intercettare e alimentare le Forze Spirituali.

Sandro Torella
Performer
Attore e regista, direttore artistico teatro Duse di Roma dal 2010
Primo spettacolo stand up comedy nel 2003 scritto e interpretato
Oltre 20 spettacoli
5 anni di repliche con Fanculo il PIL
Regista di 3 cortometraggi vincitori di vari premi e nomination
Presenta:
‘Assurdo ma è così’
Ripercorre tre anni di follie, di politici imbarazzanti, giornalisti al limite del grottesco e una popolazione ipnotizzata pronta ad aggredire il prossimo!
Un travolgente susseguirsi di storie battute e sorprese musicali.
Performance Olistiche e Esperienziali

432 HZ - Il Grande Reset
Musicisti
Il Prof. Giordano Sandalo e la Naturopata Martina Crepaldi ci accompagnano in un viaggio sonoro a 432 HZ. La musica intonata con il LA a 432Hz e calcolata su multipli di 8Hz, favorisce l’armonizzazione di tutto il nostro essere, stimolando il cervello a portarsi in onde alfa/theta il cui incrocio si stabilizza proprio sugli 8Hz, frequenza di guarigione.

La Natura Suona
Libero Teatro
Performance interattiva per voci, corpi e musica vegetale.
La natura è da sempre per noi fonte di meraviglia e ispirazione.
Ma difficilmente avremmo immaginato di poter ascoltare musica prodotta da piante e alberi. L’incontro con un piccolo dispositivo che traduce gli impulsi elettrici delle piante in suoni ce ne ha dato l’opportunità.
Allo spettacolo seguirà un breve momento esperienziale: attraverso il contatto
diretto con il dispositivo utilizzato nella performance, i partecipanti potranno
esperire insieme la forma sonora della vibrazione che anima la natura organica.